Durante la seduta del 19 luglio, nel corso del dibattito sulla cd. Legge Europea 2017, la Camera ha approvato un controverso emendamento volto ad innalzare a ben 72 mesi (6 anni) il periodo di conservazione dei dati del traffico telefonico e telematico per finalità di contrasto al crimine e al terrorismo.
Sorprende e sconcerta che una modifica normativa di tale rilevanza ed impatto sia stata proposta nell’ambito della discussione sull’attuazione della Direttiva 2014/33/UE sulla sicurezza degli ascensori. Più che legittimo pensare che tale collocazione sia stata “premeditata” per evitare che si presti particolare attenzione alla norma (link).