di Rocco Panetta
Il 28 gennaio, da sedici anni a questa parte, si celebra la Giornata della protezione dei dati, istituita nel 2006 dal Consiglio d’Europa, che ha scelto come giorno simbolico quello in cui venne aperta alla firma la Convenzione sulla protezione delle persone rispetto al trattamento automatizzato di dati a carattere personale (per tutti, più semplicemente, la Convenzione 108).
Contrariamente a quanto molti potrebbero pensare, la privacy e la protezione dei dati personali non si fermano infatti all’ormai arcinoto GDPR, vicino al suo quarto compleanno. Di privacy e di protezione dei dati personali sono infatti permeati i valori dell’Unione Europea, e molte tappe fondamentali di quel cammino culminato con il GDPR seguono un fil rouge tutto italiano, che parte dalla costruzione della privacy e arriva alla data economy. Il 28 gennaio il Consiglio d’Europa celebra questo giorno con l’assegnazione di un importante premio, lo Stefano Rodotà Award, giunto alla sua quarta edizione.
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Leggi l’articolo sulla versione digitale del Sole 24 Ore di Domenica 6 Febbraio.